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Generali presenta SME EnterPRIZE a Bruxelles per promuovere la sostenibilità nelle piccole e medie imprese europee

29 Settembre 2021

SME EnterPRIZE è l’iniziativa lanciata da Generali con l’obiettivo di incentivare le piccole e medie imprese (Pmi) europee ad adottare modelli di business sostenibili. Il progetto mira a dare visibilità, anche attraverso una piattaforma digitale, alle aziende che già si sono mosse in questa direzione e fornire a tutto il settore uno spazio per la condivisione e il confronto. SME EnterPRIZE è una delle attività di punta avviate da Generali in occasione del 190° anniversario del Gruppo.

Il progetto è stato creato con l’intenzione di:

  • supportare le Pmi nella transizione sostenibile, coerentemente con l’ambizione europea di sviluppare un’economia più “green” e inclusiva
  • stimolare il dibattito pubblico sull’importanza della sostenibilità per le Pmi, promuovendo una ricerca sul tema
  • mettere in luce esempi significativi di business responsabile, ispirando piccoli e medi imprenditori a sviluppare comportamenti sostenibili in tre aree: ambiente, welfare e senso della comunità.

Con SME EnterPRIZE abbiamo raggiunto l’obiettivo di creare una rete per promuovere la cultura della sostenibilità a livello europeo, influenzando positivamente gli ecosistemi delle Pmi e raggiungendo importanti obiettivi ambientali” ha affermato Gabriele Galateri di Genola, Presidente di Assicurazioni Generali. “Attraverso questa iniziativa possiamo sostenere la trasformazione verde e digitale europea creando valore per tutte le parti interessate“.

Nel corso dell’evento che si è tenuto a Bruxelles, dedicato alla prima edizione di SME EnterPRIZE, Philippe Donnet, Group CEO di Generali, ha sottolineato che “Le piccole e medie imprese sono un pilastro fondamentale dell’economia europea e uno dei principali motori della transizione sostenibile. SME EnterPRIZE fa parte del piano strategico “Generali 2021” ed è in linea con la nostra ambizione di promuovere una società più sostenibile e inclusiva, coerente con il Green Deal europeo e Next Generation EU“.

Attraverso SME EnterPRIZE, il Gruppo ha voluto dare visibilità alle migliori pratiche messe in atto dalle Pmi europee in tre categorie specifiche:

  • welfare: miglioramento del benessere dei dipendenti e delle loro famiglie
  • ambiente: raggiungimento di obiettivi importanti, quali il contrasto al cambiamento climatico e lo sviluppo di un’economia circolare
  • senso della comunità: realizzazione di iniziative con un impatto positivo sul territorio e sulle comunità in cui operano.

Lucia Silva, Head of Sustainability and Social Responsibility del Gruppo Generali, ha sottolineato come “SME EnterPRIZE ha riunito le Pmi di tutto il nostro continente e identificato le migliori pratiche di ciascuno dei paesi coinvolti, valorizzando l’impegno per il welfare, l’ambiente e la comunità. Vogliamo incoraggiare, educare e ispirare le Pmi attraverso questo programma, che continuerà anche il prossimo anno con una seconda edizione“.

L’evento di Bruxelles è consistito in una conferenza stampa, un seminario con delegati della Commissione e del Parlamento europeo e una cerimonia di premiazione. Sono intervenuti Vincenzo Amendola, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari europei nel governo Draghi, e Paolo Gentiloni, Commissario agli Affari economici della Commissione europea. Ha partecipato con un video messaggio di saluto anche la Commissaria europea per i Servizi Finanziari, Mairead McGuinness.

Nel corso dell’evento è stato anche presentato il Libro Bianco “Fostering Sustainability among Small and Medium-sized Enterprises” – promosso da Generali e redatto da SDA Bocconi, School of Management Sustainability Lab, che rappresenta una guida alla transizione sostenibile delle Pmi.

Tra le oltre 6.000 Pmi partecipanti, Generali ha presentato i “Sustainability Heroes”, le imprese selezionate nei tre ambiti dell’iniziativa, provenienti dai sette Paesi europei che hanno aderito al progetto: Austria, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Ungheria, Italia e Spagna.

  • Boutique Hotel Stadthalle (Michaela Reitterer, Austria), il primo hotel al mondo a energia zero con sede a Vienna, Austria
  • CleverFarm (Vojtěch Malina, Repubblica Ceca), dedita a migliorare l’industria agricola con soluzioni intelligenti come sensori basati sull’IoT e strumenti per l’agricoltura di precisione
  • Wanted Community (Christian Delachet, Jérémie Ballarin e Luc Jaubert, Francia), una comunità solidale che mira a creare spazi inclusivi gestendo caffè e ristoranti responsabili
  • Plan A.Earth (Lubomila Jordanova, Germania), una piattaforma SaaS (Software as a Service) certificata che utilizza l’intelligenza artificiale e basi scientifiche per la contabilità automatizzata dell’anidride carbonica, la decarbonizzazione, la gestione e la rendicontazione ESG
  • Virgin Oil Press Ltd. – Grapoila (Marianna Pinczés, Ungheria), che ha azzerato gli sprechi nei processi di produzione dei propri oli e ideato un programma relativo all’ambiente urbano per familiarizzare con la permacoltura
  • Natura Iblea-PaniereBio (Roberto Giadone, Italia) azienda agricola con i più alti volumi produttivi biologici del Sud Italia, che ha realizzato iniziative di welfare particolarmente significative per i propri dipendenti, in particolare durante la crisi pandemica
  • Rioma (Jose Almedina Polonio, Spagna), azienda tessile che ha creato una Fondazione che opera in Spagna e Sud America per sostenere i giovani a rischio di esclusione sociale.

Le Pmi rappresentano collettivamente più della metà del PIL europeo e il 99% delle imprese nell’UE, sono il fondamento dell’economia europea e uno dei principali motori della transizione sostenibile. Affinché possano guidare questa transizione è necessario non solo che tali imprese siano consapevoli dei rischi ai quali la società va incontro se non si interviene rapidamente, ma anche che identifichino i percorsi chiave che permetteranno di progredire in questa direzione in modo rapido ed efficace.

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