Un’unità mobile per il trattamento delle acque reflue industriali che vengono immediatamente reimmesse nel ciclo come acqua pulita in loco: questa era e continua ad essere la vision del fondatore dell’azienda Gerhard Mayerhofer. Dopo diversi anni di ricerca, è questo il modello di business brevettato da Reprotex che, con la sua soluzione per il trattamento mobile delle acque reflue, contribuisce in modo sostenibile alla conservazione dell’acqua. L’azienda è la prima al mondo, e finora l’unica, a offrire contemporaneamente opzioni moderne e flessibili per ridurre i costi dell’industria del trattamento delle acque.
Risparmiare acqua potabile
I sistemi di riciclo dell’acqua sviluppati da Reprotex si distinguono per il loro design e danno un contributo significativo alla conservazione dell’acqua potabile e alla sostenibilità. La tutela delle risorse e dell’ambiente per le generazioni future è una questione di grande importanza per l’azienda. Lo smaltimento di sostanze (talvolta fortemente) inquinati viene facilitato e ridotto al minimo, migliorando così la qualità della vita dei cittadini. L’uso mobile delle unità consente un’applicazione versatile, eliminando la necessità di lunghi percorsi di trasporto dell’acqua industriale. Ciò permette di rendere il riciclo dell’acqua facilmente accessibile per ogni azienda.
Dati sulla sostenibilità
Il sistema mobile combinato Reprotex può filtrare fino a 200 litri di acque reflue al minuto con una granulometria di 1/1000 mm e riutilizzarle istantaneamente, rendendolo l’unico sistema di filtrazione al mondo in grado di riciclare le acque reflue industriali provenienti da un’ampia gamma di settori. I solidi prodotti durante la filtrazione vengono ridotti automaticamente fino all’1% di scarico solido attraverso un sistema di disidratazione dei fanghi a funzionamento sincrono. Il 99% del volume iniziale di acque reflue viene riciclato, ottenendo il 99% di acque chiare e l’1% di fanghi compatti dal 100% di acque reflue originali. Le acque chiare trattate dal sistema possono essere riutilizzate nel circuito (ad esempio per le pompe ad alta pressione) o scaricate direttamente.
Per ulteriori informazioni sull’azienda, consulta il sito: www.reprotex.com/