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Best Practice: Welfare

Galvanica Sata

Sicurezza industriale · Italy

“Welfare Champion” nell’ambito di Welfare Index PMI e candidata per SME EnterPRIZE nella categoria Welfare

Nonostante un anno difficile, segnato da un calo del fatturato e un incremento di costi per l’adozione di tutte le misure sanitarie necessarie, Galvanica Sata, sita a Brescia, ha iniziato il 2021 con la certezza di poter lavorare in sicurezza, grazie all’adozione rigorosa dei protocolli ministeriali e alla campagna di vaccinazione dei dipendenti.

Per andare incontro ai propri collaboratori l’azienda, che si occupa di trattamenti superficiali dei metalli per conto terzi, ha sottoscritto una polizza Covid-19 per loro e le loro famiglie e per le dipendenti che ne hanno fatto richiesta ha consentito la prosecuzione dello smart working.

Grazie a un software HR e a un’app che ciascun dipendente ha installato sul proprio smartphone, sono state digitalizzate molte procedure: dalla richiesta di ferie e permessi alla timbratura del cartellino.

Per aiutare le famiglie dei dipendenti e sostenere il commercio locale, in aggiunta alla tredicesima sono state consegnate a tutti delle gift card da utilizzare in supermercati presenti sul territorio.

Sempre sul fronte della tutela della salute l’azienda, oltre a una polizza malattia per tutti i dipendenti, offre un check-up facoltativo una volta all’anno e, in vista dell’ampliamento aziendale, sta realizzando un’infermeria interna per il primo soccorso e le visite mediche.

Visto il riscontro positivo dell’inserimento in azienda di personale femminile, che sta proseguendo con nuove procedure di selezione, si è progettata la realizzazione di uno spogliatoio dedicato nel nuovo immobile. Per le dipendenti, che per la metà sono mamme, è previsto un orario flessibile di lavoro e la possibilità dello smart working. La maternità viene incentivata anche con premi di produzione annuali.

In Galvanica Sata prevale il personale giovane, con il 36% dei dipendenti under 30 e il 21% under 35: l’inserimento in azienda è seguito da un tutor dedicato, che struttura per ogni dipendente un piano formativo in base alle mansioni che dovrà svolgere, con corsi sulla sicurezza e formazione trasversale.

L’azienda è attenta al territorio in cui opera: ricerca fornitori e dipendenti in loco, sponsorizza formazioni sportive e supporta la parrocchia locale con donazioni.

Sviluppare servizi di welfare contribuisce a migliorare il benessere dei dipendenti e la produttività dell’azienda. In un ambiente sereno, in cui ci si trova a proprio agio, si lavora meglio e con più energia”, spiega Annamaria Sapelli, Responsabile Risorse Umane.