C’è una tendenza crescente a coltivare in modo ecologico e sono sempre più le “fattorie sociali” che assumono giovani provenienti da istituti per bambini o persone con disabilità. Ma la combinazione di questi due approcci non è comune e Sady Sv. Prokopa (Frutteti di St. Prokop), un’azienda con sede nel sud della Boemia, riesce a fare proprio questo.
L’approccio sostenibile di Sady sv. Prokopa è stata premiata da Generali Česká pojišťovna, che quest’anno ha assegnato ai suoi giardini il secondo posto nell’edizione locale del concorso SME EnterPRIZE, che sostiene le imprese sostenibili nella Repubblica Ceca. “Il team di Sady sv. Prokopa ci ha colpito per la sua energia e il suo entusiasmo per la buona riuscita del progetto. Hanno combinato la moderna produzione ecologica nei frutteti con il lavoro sociale, dando vita a un esempio unico di agricoltura sociale nel nostro Paese. La loro attività è chiaramente legata alla regione, ma hanno anche ambiziosi piani di espansione. Inoltre, pensano all’educazione e alla crescita intellettuale e il loro lavoro merita sicuramente di essere lodato“, spiega Helena Továrková, presidente della giuria del concorso.
Trasformare un progetto nato con passione in una causa sociale
Il recupero di un frutteto alla periferia di Temelín è stato l’ispirazione per la fondazione di Sady sv. Prokopa. La famiglia di Jiří Netík si occupa di agricoltura da tre generazioni, quindi non sorprende che il progetto sia iniziato grazie agli alberi spogli del frutteto. Jiří Netík, nei primi anni, si è dedicato al terreno con l’aiuto di familiari e amici, poi ha pensato di dare una possibilità ai residenti con disabilità del quartiere e di adottare un approccio ecologico. L’ambizioso progetto si è realizzato: oggi 35 ettari vicino a Temelín ospitano meli, peri, noci, pruni, ciliegi e coltivazioni di fragole, e sono curati da persone con disabilità. Il risultato sono 150 tonnellate di frutta biologica all’anno, 16 dipendenti a tempo pieno e una cooperativa di vendita che riunisce gli agricoltori della zona circostante.
Un approccio moderno che va al di là di ogni aspettativa
L’approccio ecologico nei confronti del suolo e delle piante non è visto dall’agronomo del frutteto, ing. Pavel Sucháček, come una sovrastruttura, ma piuttosto come una base che preserverà la qualità del terreno e degli alberi e garantirà buoni raccolti per molti anni. Per lui, essere “biologico” equivale a un approccio moderno all’orticoltura. Al posto delle vecchie varietà vengono piantati alberi di nuova generazione, resistenti all’oidio e alla ticchiolatura. Va da sé che l’approccio innovativo riguarda anche il monitoraggio dei parassiti con feromoni, le stazioni meteorologiche, l’irrigazione a goccia e l’uso di una zappa a strisce verticali, il cui lavoro sostituisce essenzialmente gli erbicidi. La „biofarm“ segue la metodologia dell’agricoltura biologica utilizzata nei Paesi occidentali, che è più rigorosa di quella praticata nella Repubblica Ceca. Sia che si tratti di costruire casette e posatoi per uccelli, strutture per insetti o di falciare per evitare trappole ecologiche nei frutteti, si sostiene la biodiversità. La falciatura in certi periodi, infatti, non rispetta necessariamente le fasi di sviluppo di insetti e mammiferi e può paradossalmente contribuire alla loro eliminazione. Secondo Sucháček, questa è proprio una delle insidie dell’agricoltura biologica ceca.
Uno sforzo collettivo che considera tutti
I prodotti vengono lavorati anche nei frutteti. Circa l’80% del raccolto viene venduto direttamente, mentre il resto viene trasformato in sidro, purea di frutta, conserve o ibridi. Grazie a ciò, gli sprechi sono ridotti al minimo e il lavoro è disponibile per i dipendenti con disabilità anche durante l’inverno. I lavoratori ricevono anche sostegno psicosociale, che li aiuta a risolvere i problemi di natura familiare, legati all’alloggio o al posto di lavoro.
L’attenzione è rivolta al mercato locale, con il 90% delle vendite di prodotti all’interno della regione. Inoltre, il sostegno ai produttori locali è un fatto naturale: hanno aderito alla cooperativa di vendita locale Zelený košík, con la quale condividono lo spazio di stoccaggio e la tecnologia di produzione. Dopotutto, questo è ciò che la gestione dei frutteti raccomanda, considerando le vendite congiunte un passo nella giusta direzione.
L’opportunità di condividere l’esperienza e di ispirare altri agricoltori con la gestione dei frutteti ha motivato l’azienda a candidarsi al concorso SME EnterPRIZE. Sady sv. Prokopa ha cercato di far conoscere meglio la propria “biofattoria sociale” e di dimostrare che si tratta di un modello competitivo vantaggioso sia per le persone che per il paesaggio. È anche per questo che, dal 2021, i frutteti fanno parte del progetto di fattoria dimostrativa del Ministero dell’Agricoltura e offrono seminari e consulenze ad altri agricoltori. Proprio nel 2021 oltre cento persone hanno beneficiato della formazione e nel corso 2022 se ne aggiungeranno almeno altre trecento. Durante gli eventi vengono offerti consigli pratici relativi al campo dell’agricoltura biologica e ai modi in cui evitare gli errori più comuni commessi in precedenza dagli organizzatori stessi.
Per ulteriori informazioni sull’azienda, consulta il sito: https://www.sady-prokopa.cz/