Una delle maggiori sfide che una persona ipovedente deve affrontare quotidianamente è il movimento autonomo in spazi sconosciuti. Il progetto NaviLens nasce dall’esigenza delle persone ipovedenti di migliorare la propria autonomia in aree sconosciute e di accedere alle informazioni in modo simile a tutte le altre persone, per una mobilità completa senza l’aiuto di terzi.
Una soluzione di nuova generazione per una società davvero inclusiva
NaviLens è il progetto nato con l’obiettivo di consentire la piena indipendenza e inclusione delle persone ipovedenti attraverso una nuova segnaletica digitale, accessibile e universale. Attraverso un codice QR tecnologicamente avanzato e brevettato, si dà la possibilità alle persone ipovedenti di orientarsi in ambienti sconosciuti, raggiungere con precisione l’area segnalata e ottenere informazioni in modo completamente indipendente, il tutto con l’ausilio del proprio dispositivo mobile abituale.
NaviLens, in altre parole, si basa sul rilevamento in tempo reale di un nuovo codice artificiale. Tale tecnologia è stata sviluppata in Spagna dopo un lungo lavoro di ricerca e sviluppo durato 5 anni, in collaborazione con l’Università di Alicante.
Un aiuto digitale
Le persone non vedenti possono leggere facilmente il nuovo codice NaviLens anche a grande distanza, senza doverlo mettere a fuoco o inquadrare con il proprio cellulare. L’utente può camminare nello spazio e l’app NaviLens indicherà la presenza di un codice NaviLens, proponendone il contenuto.
Il codice NaviLens aiuta gli utenti in due modi:
La tecnologia NaviLens segue i principi del design universale per essere il più inclusiva possibile. È in fase di implementazione in tutto il mondo con l’obiettivo di fornire alle persone ipovedenti un accesso paritario non solo ai luoghi, ma anche alle informazioni presenti su opuscoli e documenti assicurativi stampati.
Per ulteriori informazioni sull’azienda, consulta il sito: https://www.navilens.com.
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