La questione di come fare per utilizzare i rifiuti in plastica in modo ripetuto, significativo e sostenibile affligge l’Europa da molto tempo. Mentre in alcuni paesi il riciclaggio dei rifiuti di plastica è già ben avviato, in altri, ad esempio nella Repubblica Ceca, i rifiuti in plastica finiscono per lo più nelle discariche o negli inceneritori. Stabilplastik si è posta il l’obiettivo di cambiare questa situazione. L’azienda produce pallet da trasporto utilizzando rifiuti plastici, i quali hanno numerosi vantaggi rispetto a quelli in legno.
20 anni fa, il fondatore dell’azienda e attuale direttore generale, Jan Suchopár, ha avuto l’idea di produrre pallet dalla plastica riciclata. A questo scopo, negli anni ’90, ha fatto esperienza all’estero, dove il riutilizzo dei rifiuti plastici era già stato studiato approfonditamente.
Riciclare al posto di incenerire
Per la produzione di pallet in plastica, Stabilplastik utilizza rifiuti plastici secondari misti (bottiglie di plastica di detersivi, oli da tavola, coperchi di bottiglie di plastica, ecc. e rifiuti industriali, in particolare sotto forma di polietilene e polipropilene). In generale, si tratta di una plastica che non può essere usata nelle tecnologie di stampaggio a iniezione e che solitamente termina prematuramente il suo ciclo di vita. A differenza dei produttori che utilizzano tecnologie di stampaggio a iniezione, i prodotti di Stabilplastik contengono esclusivamente plastica mista riciclata e la percentuale di componenti di materie prime è essenzialmente zero. Secondo le stime di istituzioni e società di rifiuti, in Repubblica Ceca circa il 70-80% del volume dei rifiuti plastici finisce nelle discariche e, in misura minore, negli inceneritori.
L’uso di questi rifiuti per la produzione di pallet in plastica permette il loro efficace e ripetuto riciclaggio, risparmiando sia le risorse primarie come il legno e la plastica pulita, e deviando efficacemente i rifiuti dalle discariche e dagli inceneritori. Inoltre, la produzione non prevede rifiuti: tutti i materiali in entrata e gli scarti della produzione vengono trasformati in nuovi prodotti.
Origine e funzionamento sostenibili
I pallet da trasporto in plastica riciclata hanno una serie di vantaggi rispetto a quelli tradizionali in legno – prima di tutto la loro sostenibilità e il rispetto dell’ambiente. Stabilplastik prende i pallet danneggiati dai clienti e li utilizza al 100% come materiale in ingresso nella produzione. In base allo studio LCA (studio del ciclo di vita del pallet e del suo materiale), si è scoperto che l’Euro pallet dell’azienda (80×120 cm, 25 kg di peso) ha circa il 74% in meno di impatto ambientale rispetto ai pallet in legno.
I vantaggi dell’uso di pallet in plastica riciclata sono riconosciuti anche dalle aziende nelle operazioni quotidiane. Uno di questi è la loro resistenza agli agenti atmosferici e la conseguente maggiore durata. La tenuta del prodotto è anche legata alla resistenza agli insetti, ai funghi e agli acidi più comuni, e la conseguente idoneità all’esportazione. Inoltre, i pallet in plastica non hanno bisogno di essere tinti o trattati termicamente come quelli di legno.
Altri vantaggi significativi includono la non deformabilità, che risulta essenziale per il loro uso nelle linee automatizzate e nei magazzini, dove anche la minima differenza nelle dimensioni causata da trucioli o chiodi sporgenti implica non solo un enorme rischio per la sicurezza, ma anche perdite finanziarie causate dalla necessità di fermare le operazioni e pulire la linea produttiva da tali pallet difettosi.
Ultima ma non meno importante l’igiene, che risulta essere un altro grande vantaggio. I pallet sono facili da lavare e non assorbono lo sporco dall’ambiente circostante. Con i pallet di legno, nessuno può garantire cosa sia stato immagazzinato su di essi e per quanto tempo o se ci sia il rischio che rilascino sostanze pericolose che possono essere state assorbite durante lo stoccaggio.
Le tecnologie per ridurre l’impronta ambientale
Stabilplastik ha recentemente lanciato il cosiddetto „smart pallet“. È dotato di un chip che monitora non solo la posizione del pallet, ma anche altre variabili definite individualmente dai clienti, come l’occupazione del pallet, gli urti, la temperatura dell’ ambiente e altro. Equipaggiare il pallet con un chip implica un uso ancor più prolungato della plastica riciclata poichè i suoi movimenti vengono costantemente monitorati e il bancale può così essere usato fino al limite delle sue capacità fisiche. Il pallet non deve rimanere inutilizzato e può essere recuperato molto facilmente. Allo stesso tempo, i dati permettono alle aziende di analizzare l’efficienza del trasporto merci e adattare i suoi percorsi al fine di ridurre l’impatto ambientale e il complessivo carico ambientale del trasporto.
I pallet intelligenti hanno un consumo energetico minimo. La batteria mantiene il chip in funzione per circa cinque anni. Alla fine della sua vita, il chip o il pallet può essere sostituito e ulteriormente utilizzato. La tecnologia SigFox impiegata permette all’azienda di ridurre significativamente l’intensità energetica di questa soluzione rispetto al monitoraggio GPS.