Il fondatore di Bergbauer ha sentito parlare per la prima volta del funzionamento di una pompa di calore ad acqua nel 1971 e da subito ne è stato molto colpito. Da quel momento in poi, infatti, negli uffici e nelle case non è stato più bruciato nemmeno un litro di petrolio o un metro cubo di gas per il riscaldamento. Tutta la famiglia del fondatore, infatti, riscalda le proprie abitazioni esclusivamente con pompe di calore (ad acqua di falda, geotermiche e ad aria) e con energia elettrica parzialmente autoprodotta da energia fotovoltaica.
Dove il lavoro incontra la sostenibilità
In Bergbauer, la pompa di calore ad acqua di falda è utilizzata dal 1981 per riscaldare gli uffici. L’attuale sede dell’azienda, che ha una superficie effettiva di 1.800 metri quadrati ed è stata costruita nel 2002 con un sistema a telaio in legno, si affida interamente a una pompa di calore geotermica per il riscaldamento. L’elettricità necessaria per il funzionamento della pompa è ottenuta, in parte, attraverso i pannelli fotovoltaici presenti sul tetto e il resto tramite batterie. Infine, tutte le lampadine sono a risparmio energetico o a LED.
Un luogo di lavoro che dà l’esempio
L’azienda crede fermamente nella sostenibilità, infatti da circa 40 anni mette in pratica azioni a beneficio del pianeta. Oltre a una soluzione green per il riscaldamento, ha studiato anche una serie di altri servizi sostenibili:
Bergbauer è poi molto attenta ai propri dipendenti:
Per ulteriori informazioni sull’azienda, consulta il sito: www.bergbauer-steuerkanzlei.de