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Al via la seconda edizione di SME EnterPRIZE. Generali anticipa i principali risultati del sondaggio condotto su 1.000 PMI

Generali anticipa oggi i principali risultati di un sondaggio condotto su oltre 1.000 piccole e medie imprese europee. I risultati completi del sondaggio saranno resi noti il prossimo ottobre, in occasione della seconda edizione di SME EnterPRIZE tramite un apposito Libro Bianco realizzato dall’Università Bocconi.

SME EnterPRIZE è il progetto di punta di Generali per promuovere una cultura della sostenibilità tra le PMI europee. Ha lo scopo di ispirare le PMI a sviluppare modelli di business sostenibili e stimolare il dibattito pubblico sul tema della sostenibilità premiando al contempo gli imprenditori che possono diventare fonti di ispirazione e modelli da seguire.

Il sondaggio ha rilevato che circa il 25% dei titolari e manager di PMI dichiara di avere adottato un piano volto a migliorare il proprio business per renderlo più responsabile dal punto di vista ambientale e sociale. Due anni fa il dato era di appena il 14%. Tuttavia, oltre il 40% degli intervistati afferma di non avere adottato alcun piano di sostenibilità, evidenziando un aumento rispetto al 20% di due anni fa, nonostante i risultati del sondaggio indichino che dotarsi di una strategia di business ambientale e sociale migliora la soddisfazione del cliente e la reputazione, aumenta l’efficienza e persino la quota di mercato. Le PMI chiedono di essere agevolate nella transizione verso la sostenibilità tramite l’accesso a finanza sostenibile, incentivi pubblici per le PMI e una maggiore promozione volta a incrementare la domanda di prodotti e servizi sostenibili.

Philippe Donnet, Group CEO di Generali, ha affermato: “Il nostro sondaggio mostra che l’adozione di buone pratiche ambientali e sociali offre notevoli opportunità da un punto di vista di business. I settori assicurativo e finanziario possono contribuire migliorando l’accesso al finanziamento di iniziative legate alla sostenibilità, e questo costituisce anche un’opportunità di ulteriore coesione per l’Europa. Le piccole e medie imprese del continente sono fondamentali per una ripresa sostenibile, e il prossimo ottobre saremo lieti di premiare quelle che più si sono distinte per avere adottato modelli di business sostenibili. Esse rappresenteranno un esempio da seguire per l’intera Europa”.


Il lancio dell’edizione di quest’anno segna l’avvio di un processo che selezionerà PMI in tutti e 9 i Paesi partecipanti al programma: Austria, Croazia, Francia, Germania, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna e Ungheria. Un panel di giudici indipendenti riuniti in un Comitato Scientifico di alto livello selezionerà quindi i “Sustainability Heroes” che verranno proclamati nel corso di una cerimonia che si terrà a Bruxelles il 26 ottobre. I “Sustainability Heroes” sono imprenditori che hanno implementato iniziative di sostenibilità di particolare rilievo nelle loro attività di business, che possono essere fonte di ispirazione per i loro colleghi imprenditori e diventare ambasciatori della Sostenibilità. L’iniziativa dà visibilità alle migliori pratiche messe in atto in tre categorie: Welfare, Ambiente e Comunità.

Tra i “Sustainability Heroes” dell’edizione di SME EnterPRIZE dello scorso anno, selezionati fra oltre 6.000 PMI, figurano un produttore ungherese di olio vegetale che ha adottato una politica innovativa volta ad azzerare gli sprechi, un eco-hotel in Austria a basse emissioni di carbonio, un’azienda agricola biologica italiana che ha attuato iniziative straordinarie per il welfare dei dipendenti e un’impresa spagnola attiva nel settore tessile che fornisce sostegno ai giovani a rischio di esclusione sociale.

Generali presenterà inoltre un Libro Bianco dell’Università Bocconi che analizza i progressi compiuti dalle PMI europee nella creazione di business sostenibili, gli ostacoli affrontati e il possibile contributo della politica e della finanza in generale.

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SME EnterPRIZE, la storia della nostra ricerca dei “Sustainability Heroes” – Le Pmi che hanno davvero fatto la differenza

Attraverso il progetto SME EnterPRIZE, Generali è andata alla ricerca dei Sustainability Heroespiccole e medie imprese europee che hanno fatto passi da gigante per contribuire alla ripresa economica e promuovere una transizione sostenibile verso un futuro più verde.

Più di 6.000 aziende di 7 Paesi europei hanno partecipato alla prima edizione di SME EnterPRIZE.

Questo breve video documentario rivela alcune best practice di aziende che hanno investito tempo, competenze e risorse per garantire uno sviluppo sostenibile – all’interno dei loro luoghi di lavoro, delle comunità in cui operano e a favore dell’ambiente nel suo insieme.

Guarda il video e lasciati ispirare. Il nostro viaggio alla ricerca di nuovi Sustainability Heroes è appena iniziato!

Non avete seguito l’evento internazionale a Bruxelles? Scoprite di più nella news dedicata!

Generali presenta SME EnterPRIZE a Bruxelles per promuovere la sostenibilità nelle piccole e medie imprese europee

SME EnterPRIZE è l’iniziativa lanciata da Generali con l’obiettivo di incentivare le piccole e medie imprese (Pmi) europee ad adottare modelli di business sostenibili. Il progetto mira a dare visibilità, anche attraverso una piattaforma digitale, alle aziende che già si sono mosse in questa direzione e fornire a tutto il settore uno spazio per la condivisione e il confronto. SME EnterPRIZE è una delle attività di punta avviate da Generali in occasione del 190° anniversario del Gruppo.

Il progetto è stato creato con l’intenzione di:

  • supportare le Pmi nella transizione sostenibile, coerentemente con l’ambizione europea di sviluppare un’economia più “green” e inclusiva
  • stimolare il dibattito pubblico sull’importanza della sostenibilità per le Pmi, promuovendo una ricerca sul tema
  • mettere in luce esempi significativi di business responsabile, ispirando piccoli e medi imprenditori a sviluppare comportamenti sostenibili in tre aree: ambiente, welfare e senso della comunità.

Con SME EnterPRIZE abbiamo raggiunto l’obiettivo di creare una rete per promuovere la cultura della sostenibilità a livello europeo, influenzando positivamente gli ecosistemi delle Pmi e raggiungendo importanti obiettivi ambientali” ha affermato Gabriele Galateri di Genola, Presidente di Assicurazioni Generali. “Attraverso questa iniziativa possiamo sostenere la trasformazione verde e digitale europea creando valore per tutte le parti interessate“.

Nel corso dell’evento che si è tenuto a Bruxelles, dedicato alla prima edizione di SME EnterPRIZE, Philippe Donnet, Group CEO di Generali, ha sottolineato che “Le piccole e medie imprese sono un pilastro fondamentale dell’economia europea e uno dei principali motori della transizione sostenibile. SME EnterPRIZE fa parte del piano strategico “Generali 2021” ed è in linea con la nostra ambizione di promuovere una società più sostenibile e inclusiva, coerente con il Green Deal europeo e Next Generation EU“.

Attraverso SME EnterPRIZE, il Gruppo ha voluto dare visibilità alle migliori pratiche messe in atto dalle Pmi europee in tre categorie specifiche:

  • welfare: miglioramento del benessere dei dipendenti e delle loro famiglie
  • ambiente: raggiungimento di obiettivi importanti, quali il contrasto al cambiamento climatico e lo sviluppo di un’economia circolare
  • senso della comunità: realizzazione di iniziative con un impatto positivo sul territorio e sulle comunità in cui operano.

Lucia Silva, Head of Sustainability and Social Responsibility del Gruppo Generali, ha sottolineato come “SME EnterPRIZE ha riunito le Pmi di tutto il nostro continente e identificato le migliori pratiche di ciascuno dei paesi coinvolti, valorizzando l’impegno per il welfare, l’ambiente e la comunità. Vogliamo incoraggiare, educare e ispirare le Pmi attraverso questo programma, che continuerà anche il prossimo anno con una seconda edizione“.

L’evento di Bruxelles è consistito in una conferenza stampa, un seminario con delegati della Commissione e del Parlamento europeo e una cerimonia di premiazione. Sono intervenuti Vincenzo Amendola, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari europei nel governo Draghi, e Paolo Gentiloni, Commissario agli Affari economici della Commissione europea. Ha partecipato con un video messaggio di saluto anche la Commissaria europea per i Servizi Finanziari, Mairead McGuinness.

Nel corso dell’evento è stato anche presentato il Libro Bianco “Fostering Sustainability among Small and Medium-sized Enterprises” – promosso da Generali e redatto da SDA Bocconi, School of Management Sustainability Lab, che rappresenta una guida alla transizione sostenibile delle Pmi.

Tra le oltre 6.000 Pmi partecipanti, Generali ha presentato i “Sustainability Heroes”, le imprese selezionate nei tre ambiti dell’iniziativa, provenienti dai sette Paesi europei che hanno aderito al progetto: Austria, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Ungheria, Italia e Spagna.

  • Boutique Hotel Stadthalle (Michaela Reitterer, Austria), il primo hotel al mondo a energia zero con sede a Vienna, Austria
  • CleverFarm (Vojtěch Malina, Repubblica Ceca), dedita a migliorare l’industria agricola con soluzioni intelligenti come sensori basati sull’IoT e strumenti per l’agricoltura di precisione
  • Wanted Community (Christian Delachet, Jérémie Ballarin e Luc Jaubert, Francia), una comunità solidale che mira a creare spazi inclusivi gestendo caffè e ristoranti responsabili
  • Plan A.Earth (Lubomila Jordanova, Germania), una piattaforma SaaS (Software as a Service) certificata che utilizza l’intelligenza artificiale e basi scientifiche per la contabilità automatizzata dell’anidride carbonica, la decarbonizzazione, la gestione e la rendicontazione ESG
  • Virgin Oil Press Ltd. – Grapoila (Marianna Pinczés, Ungheria), che ha azzerato gli sprechi nei processi di produzione dei propri oli e ideato un programma relativo all’ambiente urbano per familiarizzare con la permacoltura
  • Natura Iblea-PaniereBio (Roberto Giadone, Italia) azienda agricola con i più alti volumi produttivi biologici del Sud Italia, che ha realizzato iniziative di welfare particolarmente significative per i propri dipendenti, in particolare durante la crisi pandemica
  • Rioma (Jose Almedina Polonio, Spagna), azienda tessile che ha creato una Fondazione che opera in Spagna e Sud America per sostenere i giovani a rischio di esclusione sociale.

Le Pmi rappresentano collettivamente più della metà del PIL europeo e il 99% delle imprese nell’UE, sono il fondamento dell’economia europea e uno dei principali motori della transizione sostenibile. Affinché possano guidare questa transizione è necessario non solo che tali imprese siano consapevoli dei rischi ai quali la società va incontro se non si interviene rapidamente, ma anche che identifichino i percorsi chiave che permetteranno di progredire in questa direzione in modo rapido ed efficace.

Guarda la registrazione dell’evento

 

I ‘Sustainability Heroes’ 2021

Tra le oltre 6.000 Pmi partecipanti all’iniziativa, durante l’evento di SME EnterPRIZE a Bruxelles Generali ha presentato i “Sustainability Heroes”, le imprese selezionate nelle categorie Welfare, Ambiente e Comunità e provenienti dai sette Paesi europei che hanno aderito al progetto: Austria, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Ungheria, Italia e Spagna.

SME EnterPRIZE ha riunito le Pmi di tutto il nostro continente e identificato le migliori pratiche di ciascuno dei paesi coinvolti, valorizzando l’impegno per il welfare, l’ambiente e la comunità. Vogliamo incoraggiare, educare e ispirare le Pmi attraverso questo programma, che continuerà anche il prossimo anno con una seconda edizione“.

 

Lucia Silva, Generali Group Head of Sustainability and Social Responsibility

Conto alla rovescia per l’evento Generali SME EnterPRIZE: pronti a scoprire i “Sustainability Heroes”?

Il 28 settembre si terrà la cerimonia di presentazione delle 7 aziende europee che possono essere considerate Ambasciatrici della Sostenibilità e fonte di ispirazione per altri imprenditori

L’attesa è quasi terminata: il 28 settembre dalle ore 17:30 a Bruxelles si terrà l’evento “SMEs: Drivers of Sustainable Economic Recovery and Growth in Europe” nell’ambito del progetto SME EnterPRIZE, che vedrà la presentazione dei 7 “Sustainability Heroes” provenienti da Austria, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Ungheria, Italia e Spagna.

Si tratta delle piccole e medie imprese che, secondo un Comitato Scientifico formato da personalità internazionali esperte del settore, hanno saputo interpretare al meglio la sostenibilità, facendola diventare protagonista della loro attività lavorativa e integrandola nel quotidiano.

L’evento sarà anche un’occasione per presentare il Libro BiancoFostering Sustainability in Small and Medium-sized Enterprises” (Promuovere la sostenibilità nelle piccole e medie imprese) – sviluppato da SDA Bocconi School of Management e promosso da Generali – che analizza gli approcci strategici alla sostenibilità messi in atto dalle PMI europee, con particolare attenzione agli ostacoli che limitano l’adozione di strategie di sostenibilità e ai benefici apportati dall’integrazione di modelli sostenibili per le PMI.

Sul palco si alterneranno rappresentanti di spicco dello scenario europeo, tra cui il Commissario Europeo all’Economia Paolo Gentiloni, il Presidente di Assicurazioni Generali Gabriele Galateri di Genola e il Group CEO Philippe Donnet, oltre ad altri esponenti delle istituzioni europee.

Tutti potranno assistere all’evento: in presenza, previa registrazione tramite l’apposito form (ma con accesso limitato causa Covid-19) o virtualmente grazie alla diretta streaming online trasmessa sia sul sito sme-enterprize.com che sul profilo LinkedIn di Generali.

L’agenda dell’evento prevede una conferenza e tavola rotonda dalle 17:30 alle 18:30 e, a seguire, la cerimonia di premiazione dei “Sustainability Heroes”.

Registrati subito all’evento! Non perdere questa occasione di scoprire come modelli di business sostenibili possono contribuire a costruire un futuro migliore per tutti!

La strategia industriale come mezzo di accelerazione della transizione verde e digitale

Bianca Dragomir ci racconta in che modo la strategia industriale della Commissione europea ottempera gli obiettivi del Green Deal europeo

“Transizione ecologica”: questo concetto, ormai largamente diffuso, rappresenta un passaggio imprescindibile per l’Europa. A questo scopo, la Commissione europea si sta mobilitando su più fronti – uno dei quali riguarda la strategia industriale.

Bianca Dragomir, Amministratore Delegato di AVAESEN, Membro dello “European High-Level Roundtable Industry 2030” e European Cluster Manager 2016/18, in una video intervista ci spiega come questa strategia sia un mezzo che accompagna le PMI, e non solo, verso la neutralità climatica e l’economia circolare, ma come rappresenti allo stesso tempo uno dei pilastri principali per la realizzazione degli obiettivi del Green Deal europeo.

Una delle azioni previste dalla strategia industriale europea, alla luce della situazione economica che si è creata a causa della pandemia Covid-19, è quella di creare percorsi condivisi tra i paesi UE, il settore industriale e gli stakeholder di riferimento al fine di identificare le iniziative necessarie all’attuazione della transizione.

Altri interventi sono volti al sostegno di progetti che coinvolgono più paesi per massimizzare gli investimenti nell’ambito del Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (Recovery and Resilience Facility), in particolare attraverso l’innovazione. Un’altra azione prevista dalla strategia infatti è quella di riunire i fondi privati e pubblici per finanziare la ricerca sulle tecnologie che permettono di lavorare riducendo al minimo le emissioni di CO2, grazie anche alla partnership con Horizon Europe.

In questo scenario, le PMI ricoprono un ruolo fondamentale per l’applicazione della strategia industriale europea. Rappresentano, infatti, il motore primario dell’innovazione nei diversi ecosistemi e, per questo motivo, è necessario che abbiano a disposizione tutti gli strumenti utili per muoversi verso una transizione ecologica e digitale.

A tal proposito la Commissione europea, nell’ambito del piano, ha elaborato “La strategia per le PMI per un’Europa sostenibile e digitale” volta a eliminare gli ostacoli normativi che impediscono alle piccole e medie imprese di lavorare in un’ottica di resilienza e innovazione.

A rafforzare questo principio, è stato istituito il Consulente per la Sostenibilità con il compito di informare le PMI sulle soluzioni e sfide da affrontare per essere sempre più sostenibili.

Le PMI possono anche contare sull’approccio proposto dalla Commissione europea, basato sugli ecosistemi. Si tratta degli “habitat” nei quali le PMI possono comunicare tra loro e con clienti, città, investitori e industrie, con l’obiettivo di testare le loro soluzioni, collaborare in un’ottica intersettoriale e proiettare i loro obiettivi futuri.

La Commissione europea ha individuato 14 ecosistemi industriali che comprendono tutti gli attori della catena del valore. Grazie a questo approccio le PMI sono stimolate a essere sempre innovative e pronte a interpretare le mutevoli esigenze dei loro settori.

Guarda l’intervista di Bianca Dragomir e scopri di più sulla strategia industriale europea.